Giovedì 7 marzo 2019 alle ore 17 si svolgerà la visita guidata proposta dal Rondo Point (punto di incontro, ascolto e informazione) e dal periodico "ForzARomagna" alla mostra "Ottocento. L'arte dell'Italia tra Hayez e Segantini", allestita ai Musei San Domenico di Forlì (Piazza Guido da Montefeltro). Per info e prenotazioni tel. 3404264946.
La tradizionale “grande mostra”, curata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi in collaborazione con il Comune di Forlì, è dedicata quest’anno all’Ottocento, in particolare ai sessant’anni che vanno dall’Unità d’Italia allo scoppio della prima guerra mondiale. La rassegna, in programma dal 9 febbraio al 16 giugno 2019, offre capolavori di pittura e di scultura che, spiegano i curatori, «segnano aspetti culturali e sociali nuovissimi, di impatto popolare e dal significato universale. La varietà dei linguaggi con cui sono stati rappresentati consentono di ripercorrere le sperimentazioni stilistiche che hanno caratterizzato il corso dell’arte italiana nella seconda metà dell’Ottocento e alle soglie del nuovo secolo, in una coinvolgente dialettica tra la tradizione e la modernità». E proseguono: «Si passa dall’ultima fase del Romanticismo e del Purismo al Realismo, dall’Eclettismo storicista, al Simbolismo, dal Neorinascimento al Divisionismo presentando i capolavori, molti dei quali ancora da riscoprire, dei protagonisti di quei tormentati decenni». Si legge ancora nella presentazione della rassegna: «Ripercorrere in questo modo le vicende dell’arte italiana nel mezzo secolo che ha preceduto la rivoluzione del Futurismo consente di capire criticamente come l’arte sia stata non solo un formidabile strumento celebrativo e mediatico per creare consenso, ma anche il mezzo più popolare, “democratico” per far conoscere agli italiani i percorsi esaltanti e contraddittori di una storia antica e recente caratterizzata da slanci comuni e da forti tensioni e divisioni».