Sicurezza è libertà (Rizzoli) è il titolo del libro dell’on. Marco Minniti, già ministro dell’Interno, che è stato presentato a Forlì con l’intervento dell’autore, che ha dialogato con il giornalista Alessandro Rondoni, e l’introduzione dell’on. Marco Di Maio. «La paura - ha affermato Rondoni - scava così a fondo nell’animo umano da generare spesso un eccesso di chiusura e sentimenti di odio e di rancore. Garantire sicurezza è una necessità che non va sottovalutata a nessun livello poiché, come afferma Minniti nel libro, sicurezza è libertà». Immigrazione, terrorismo, percorsi di accoglienza e integrazione, l’esigenza di avere più Europa, il ruolo dei corpi intermedi dell’associazionismo e dello Stato sono emersi il 22 febbraio nella Sala Donati in corso Diaz, durante l’intervista che ha preso spunto dai racconti del libro e dalle varie vicende vissute da Minniti quando era ministro dell’interno. Dall’accordo con la Libia alla gestione dei centri di accoglienza, al bisogno di un rapporto diverso con l’Africa e di un’Europa capace di politiche unitarie. E contro i trafficanti di esseri umani. «Per sconfiggere la paura - ha detto Minniti - e non cedere alla propaganda è importante ricordare che la sicurezza è un bene comune, che non vanno sottovalutati i problemi e le percezioni dei cittadini e che bisogna costruire una cultura della pace nella libertà e nella sicurezza».