Continuano così le proposte del Rondo Point dopo la recente visita alla mostra fotografica di Salgado al San Giacomo e quella alla Pieve di Polenta. «L’arte a Forlì si conferma ancora una volta un importante strumento di crescita della persona e di promozione della cultura dell’incontro» ha dichiarato Rondoni, che ha inoltre partecipato il 4 marzo all’inaugurazione della mostra “Touroperator”, dell’artista forlivese Massimo Sansavini, presso la fondazione Dino Zoli. La rassegna si compone di opere realizzate con il legno degli scafi dei migranti raccolto direttamente nel cimitero delle barche di Lampedusa. «In questo nostro tempo segnato dalle tragedie del mare – ha aggiunto Rondoni - l’arte ha anche il compito di suscitare la riflessione e la domanda di fronte al bisogno e al dolore dell’uomo».