Nel Palazzo ex Monte di Pietà, sede della Fondazione Carisp di Forlì, Rondoni ha visitato a fine febbraio la mostra “Gli artisti delle lunette di San Biagio in Forlì”, la tradizionale rassegna dell’Associazione Forlì-Faenza (FO-FA) organizzata in occasione della festa della Patrona, la Madonna del Fuoco. Le lunette furono realizzate nel 1994, nel cinquantesimo anniversario del bombardamento della chiesa, da otto artisti forlivesi, Roberto Casadio, Mario Di Cicco, Gianni Cinciarini, Miria Malandri, Daniele Masini, Ettore Nadiani, Pier Claudio Pantieri, Angelo Ranzi, Irene Ugolini Zoli.
Alessandro Rondoni ha partecipato a Carpi (Modena) all'incontro pubblico “Comunicare la ricostruzione post terremoto” con il vescovo mons. Francesco Cavina, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alle attività produttive, Palma Costi, il responsabile della ricostruzione della diocesi di Carpi, ing. Marco Soglia. L’incontro, che si è svolto l’11 marzo nell’auditorium “A. Loria”, è stato organizzato in occasione della riapertura della Cattedrale di Carpi, che avverrà sabato 25 marzo, dopo i lavori di restauro della struttura che fu pesantemente danneggiata dal sisma del 2012.
L’8 marzo, in occasione della Festa della donna, Alessandro Rondoni ha fatto la spesa all’A&O al Ronco, in via di Seganti, per sostenere le donne e le ragazze madri in difficoltà attraverso il Centro di aiuto alla vita. Una parte del ricavato degli acquisti, infatti, sarà devoluta alla struttura che supporta donne in gravidanza, ragazze madri, mamme con figli in situazioni di fragilità, bambini soli sotto i sei anni di età. Il Centro di aiuto alla vita di Forlì, di cui è presidente Angela Fabbri, sostiene attivamente le donne che affrontano problematiche legate alla maternità, fornisce materiale per la prima infanzia, accompagnamento ai servizi esterni, supporto per la ricerca di casa e lavoro e opera altresì per l’affido familiare.
Cinquanta persone, suddivise in due gruppi, hanno partecipato insieme ad Alessandro Rondoni alla visita guidata alla mostra “Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia”, ai Musei San Domenico, organizzata il 9 marzo dal Rondo Point in collaborazione con il periodico “ForzARomagna”.
Rondoni ha espresso cordoglio per la morte di Luciano Ravaglia, avvenuta il 26 gennaio. «Noto a livello nazionale e internazionale - ha detto - per l’opera professionale e umanitaria. È stato tra i pionieri della lotta alla poliomielite nel mondo grazie al programma del Rotary “Polio Plus” con cui sono stati salvati milioni di bambini».
Nella sala Icaro del Liceo Classico di Forlì, Rondoni ha seguito l’incontro con Massimo Gandolfini, promotore del Family Day, sul tema dell’identità di genere e sul compito della scuola in merito all’educazione sulla differenza di genere. L’evento si è svolto il 30 gennaio scorso.
Per la festa del patrono, S. Francesco di Sales, Rondoni ha partecipato ad incontri fra giornalisti e operatori della comunicazione, presenti i vescovi: il 24 gennaio a Lugo con mons. Ghirelli, il 31 a Ferrara con mons. Negri; il 2 febbraio a Forlì e Ravenna con mons. Pizzi e mons. Ghizzoni.
Al Rondo Point si è svolto il tradizionale brindisi augurale il 24 dicembre scorso con Rondoni, amici, cittadini e “Tugnaz” vestito da babbo Natale. Riprendendo una frase del poeta Milosz, Rondoni ha augurato un Buon 2017: «Se guardassimo meglio e più saggiamente nel giardino del mondo osserveremmo un nuovo fiore ancora e più di una stella».
Nella Badia di Dovadola il 28 dicembre, Rondoni ha partecipato ai funerali dell’avvocato Menotto Zauli, noto penalista di Forlì. «È stato un grande uomo del diritto e dell’impegno politico, saldo nei suoi principi e capace di trasmettere il suo sapere alle nuove generazioni» ha affermato in una nota.